lunedì 30 settembre 2013

Simboli e stati di coscienza allargata


Questa è una poesia di Eduardo Hughes Galeano, poeta, scrittore e saggista uruguaiano, le sue parole disegnano il territorio che proveremo a raccontare:

“Finestra sull’arrivo”
Da “Las Palabras Andantes” di Eduardo Galeano

Il figlio di Pilar e Daniel Weinberg fu battezzato sul lungomare;
durante il Battesimo gli mostrarono ciò che è sacro.
Ricevette in dono una lumaca: 
“Perché così impari ad amare l’acqua.”
Aprirono la gabbia di un uccello prigioniero: 
”Perché così impari ad amare l’aria.”
Gli diedero un fiore di geranio: 
“Perché così impari ad amare la terra.”
E gli diedero anche una bottiglietta chiusa: 
“Non aprirla mai, mai. Perché così impari ad amare il mistero.”

I simboli hanno una natura e un ritmo puro non toccato dalle tecnologie né dal dispiegarsi della nostra storia personale, ma espresso in un linguaggio che trascende lo spazio e il tempo. 

mercoledì 25 settembre 2013

Presenza


Maurizio Melis Roman - Tecnica mista

Quando ci muoviamo nel nostro mondo quotidiano, osserviamo poco ciò che ci circonda o ciò che incontriamo, nelle città intere schiere di persone si muovono come sordi alla vastità dei messaggi che arrivano così vicini e così luminosi, abbiamo pagato la civiltà che ci circonda con un silenzio dell'anima, guardiamo e non vediamo e in questo modo la vita è un fluire privo di vero nutrimento, alla fine della giornata tutto ciò che conta è quanto abbiamo prodotto. 
Molti percepiscono una inquietudine in questo, come se qualcosa di essenziale fosse stato dimenticato, e raramente questo stile di vita porta una gioia al nostro cuore, il movimento è privo di direzione e alla fine c'è la sensazione che non si sia arrivati da alcuna parte. 

domenica 22 settembre 2013

E' il momento di svegliarsi!


Stiamo seguendo le tracce del  sentiero di integrazione che porta ad uno spazio pulito dal giudizio, segnato dal desiderio di unione e di un senso comune che spinge alla ricerca della “strada che riporta a casa”.

“Una Terra, una Cultura” è la frase che ama dire Margarita Nuñez, l’Abuela, nei suoi incontri in giro per il mondo portando la sua visione, così antica e così attuale, di un’Umanità che sogna l’unione e si impegna contro tutte le divisioni, in qualunque forma queste si incontrino sulla strada di tutti.

Questi tempi così inquieti e complessi, ci mettono di fronte a tutti i nodi venuti ai pettini dell’economia, della legalità, della giustizia, del valore della Terra che ci ospita.

mercoledì 18 settembre 2013

Crisi, cambiamento e rigenerazione: le indicazioni delle fiabe

Chiudiamo il ciclo della fiaba di Madama Holle con uno scritto di Pina Daniele sui significati simbolici delle fiabe.


Mentre sto iniziando a scrivere un giovane merlo si posa sul davanzale davanti alla finestra. Ecco che, se fossimo in una fiaba, sarebbe lì per aiutarmi, potrebbe cominciare a parlare e darmi sagge indicazioni perché il mio compito in questo momento sia svolto al meglio, oppure portarmi un dono magico, utile adesso per il cammino che sto facendo. Ancora potrebbe essere il mio aiutante, l'animale totem che mi ricorda qualità che sto dimenticando, la connessione profonda con le forze della natura, l'esistenza di una dimensione sorprendente appena al di sotto della realtà ordinaria, il diritto alla gioia e la bellezza dello stupore.

Il mondo è un vasto e misterioso luogo, colmo di doni e di prove, oppure, se lo guardo da un'altra angolatura, un posto faticoso e noioso dove, per il proliferare dei merli in città, mi tocca pulire regolarmente il davanzale dai loro escrementi.

In che mondo decido di vivere?

Quale chiave della realtà apre le porte che desidero attraversare?
In questo momento c'è una parola che continuamente ricorre e sale come la marea, che spunta su ogni titolo dei giornali e in ogni conversazione, ed è una parola che da sola fa crescere la paura: "crisi".

martedì 17 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - Fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte quarta

Madama Holle - leggi la fiaba per intero

Quarta ed ultima parte!

Quando la madre udì come si fosse guadagnata quella gran ricchezza, volle procurare la stessa fortuna all'altra figlia brutta e pigra. 
Anch'essa dovette sedersi accanto alla fonte e filare; e, per insanguinare la conocchia, si punse le dita cacciando la mano fra i rovi. Poi buttò la conocchia nella fonte e ci saltò dentro anche lei. 

sabato 14 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte terza

Madama Holle - leggi la fiaba per intero

Proseguiamo con la terza parte...


“Finalmente arrivò a una casetta da cui spiava una vecchia con dei denti così lunghi che ella s'impaurì e voleva fuggire. 
Ma la vecchia le gridò: “Non aver paura, cara bambina, resta con me; se sbrigherai per bene tutte le faccende di casa, ti troverai contenta. 
Devi soltanto badare a rifarmi bene il letto e a sprimacciarlo con cura di modo che le piume volino. Allora sulla terra nevicherà. Io sono Madama Holle.” La vecchia le parlava con tanta bontà che la fanciulla accettò la proposta ed entrò al suo servizio. Provvedeva a ogni cosa con soddisfazione della padrona e le sprimacciava sempre il letto con molta energia. 

venerdì 13 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte seconda

Madama Holle - leggi la fiaba per intero


Proseguiamo nella lettura della fiaba....

“Allora la fanciulla ritornò alla fontana e non sapeva che fare, così, nell'affanno, ci saltò dentro.” 

A questo punto è necessario un gesto di grande coraggio, abbandonare tutto ciò che è alla luce del sole, che è noto, pur nella sofferenza, e scendere in profondità, nell’ignoto. 
Così sentiamo la chiamata alla nostra più autentica realizzazione, così inizia il "Viaggio dell'Eroe".
Pur nell'affanno decidiamo di saltare nel profondo.

giovedì 12 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce -

Madame Holle - Leggi la fiaba per intero



In uno dei post precedenti abbiamo accennato al valore dei miti e delle fiabe e oggi ci sembra interessante approfondire questo tema scegliendo una fiaba che ripercorre uno dei possibili viaggi dell’anima alla ricerca di se stessa e del proprio compito esistenziale.
Le fiabe ed i miti infatti conservano intatto il patrimonio sapienziale degli antichi, ci aiutano a riflettere sui temi fondanti del nostro percorso e ci danno preziose indicazioni per leggere ciò che accade in modo più profondo e vasto di quello che riusciamo a fare con la sola logica, con il solo aiuto della mente egoica. 
Quindi mettiamoci comodi e ascoltiamo le loro parole permettendo alle immagini di formarsi dentro di noi, allenando la nostra sensibilità a riconoscere le parti della storia che ci riguardano, che parlano proprio di questo momento e di questo tempo.
E rifletteremo insieme sulle tracce e i segni che la fiaba ci dona.

mercoledì 11 settembre 2013

Prendiamoci amorevolmente cura di noi


Sale rosa dell'Himalaya
Condividiamo con voi un semplice ed efficace modo per aumentare il nostro benessere e mantenere le energie che il sole dell'estate ha donato al corpo fisico e anche all'anima.
Ho sperimentato il rimedio in prima persona e l'ho trovato molto efficace. 
Ecco la "ricetta".
Procuratevi tre cucchiai di sale rosa himalayano grosso, metteteli in un barattolo di vetro con coperchio e versate mezzo litro di acqua pura, senza mescolare, lasciate tutta la notte a riposare, al mattino parte dei meravigliosi cristalli di sale si saranno sciolti e alcuni invece saranno ancora sul fondo del barattolo, appena svegli prendete, a digiuno, un cucchiaino da caffè di questa acqua salina allungato in mezzo bicchiere di acqua, poi aggiungete al barattolo un cucchiaino di acqua naturale, fate questo ogni mattino, come per ogni cosa la costanza è importante, quando non vedrete più sale sul fondo smettete di reintegrare l'acqua che prendete, e finite semplicemente quella che c'è nel barattolo.
Questa soluzione ha effetti diversi e meravigliosi, grazie alla ricchezza di elementi oligominerali contenuti in questo sale fossile, antico di centinaia di milioni di anni.
Prima di tutto depura l'organismo e nei cambi stagionali questa è un'ottima cosa, aumenta la resistenza allo stress, se ci guardiamo intorno credo che sia necessario, e potenzia in generale la nostra energia vitale, restituendoci armonia e leggerezza.
Provate e poi fateci sapere!

lunedì 9 settembre 2013

Ogni incontro è un'occasione

Il sentiero alla Serra
Cosa stiamo cercando? Che cosa più di tutto ci manca in questo tempo in cui, nella nostra civiltà occidentale, abbiamo praticamente più di tutto ciò che ci serve? Se presto attenzione all’inquietudine che molte persone condividono potrei descrivere questo stato di confusione come una chiamata, come un invito a definire in modo diverso le priorità e il senso la direzione che il percorso di vita prende, una domanda su cosa davvero desideriamo e ancora di più una profonda riflessione su quello che siamo chiamati a fare e quando le domande cominciano a sorgere si moltiplicano anche i segnali e arrivano molteplici aiuti, che chiamiamo coincidenze, che confermano alcune intuizioni già presenti nel profondo del nostro essere. 

venerdì 6 settembre 2013

Workshop in Salento - 1,2,3 Novembre 2013

Per saperne di più




Sali per poche curve, percorrendo una piccola strada asfaltata, intorno abitazioni ed ulivi, un cielo trasparente e la vista sulla pianura che hai appena lasciato. Tutto come sai e ricordi, la realtà per come la conosci e riconosci. E’ imboccando il piano rettilineo della serra che ti immergi in un mondo diverso, gli ulivi, il cielo, la strada, i fichi d'india che maturano al sole, circondati da una qualità di luce e silenzio che hai dimenticato, che una parte profonda del tuo essere accoglie con allegria e gratitudine, e ben presto il viale di terra dorata della masseria.

domenica 1 settembre 2013

Si ricicla!

Stamattina mi sono svegliata con in testa l'assillo dello spreco di materiali che inevitabilmente avviene in casa e ho guardato con desolazione i due sacchetti di capsule Nespresso da portare al negozio per il riciclo. E poi mi è venuta l'idea di sbirciare tra i blog del riciclo creativo .... et voilà!


Segnaposto con capsule Nespresso e floppy-disk
QUI trovate il blog (uno dei tantissimi) con bellissime creazioni fatte con i più disparati oggetti riciclabili.

Buon lavoro e buona domenica!

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