martedì 31 dicembre 2013




Meditazione per l'anno nuovo

Per molti di noi questo è stato un anno difficile, anno di sfide e trasformazioni, di fatica interiore e di fatica ordinaria e quotidiana, ed ecco che ci avviciniamo ad un anno tutto nuovo, tutto da costruire.
Sognare insieme questo nuovo tempo è importante in una prospettiva di lavoro spirituale, i pensieri che inviamo nel mondo creano energia, nutrono la paura o la speranza, nutrono l'evoluzione di questo pianeta. 
Proprio nei momenti difficili l'allineamento con la nostra scintilla divina è importante, proprio quando la corrente delle onde è più forte è fondamentale rimanere saldi e decidere cosa nutrire, dentro di noi e fuori di noi.
Ciò che nutriamo cresce, quello su cui portiamo attenzione cresce, decidiamo che cosa vogliamo vedere crescere nel nostro prossimo futuro e nel futuro della terra.

martedì 3 dicembre 2013

Trovare la strada- Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Il Mito di creazione degli Indios Makiritare



I gesti significativi ri-creano il mondo

“All’inizio il mondo era vuoto…“ "Al principio dei tempi tutto era oscuro e non si udiva alcuna voce…” “Prima della creazione del mondo c’era solo una grande distesa di acque, né stelle, né luna…” “Il cielo non esisteva né si era destata la terra…” 
Queste e molti altre, abbastanza simili a queste, sono le parole con cui iniziano i Miti di Creazione, le parole che tramandano dal più antico passato il modo sacro in cui tutto ha avuto origine, il modo in cui l’universo è nato e il tempo ha iniziato a scorrere.

mercoledì 27 novembre 2013

Sviluppo sostenibile? Noi lo sosteniamo!




Secondo le Nazioni Unite uno Sviluppo Sostenibile è tale se soddisfa le necessità presenti senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le loro necessità. Quando ci poniamo di fronte ai problemi della Sostenibilità uno dei punti di partenza è lo sviluppo demografico e come esso è in relazione con il benessere.

Hans Rosling, oltre ad essere Professore al Karolinska Institute e ad aver co-fondato una società che ha sviluppato un affascinante Software di trend-analysis, è un presentatore di eccezionale comunicativa. Abbiamo trovato di particolare equilibrio e ispirazione questi due video


che parlano in modo leggero ma profondo di demografia, stile di vita e relative implicazioni.

L’argomento è molto problematico e il Professor ha il suo punto di vista (non ottimista o pessimista, ma possibilista) che può essere discusso e anche criticato, ma ciò che importa è che tocca temi che dovremmo comunque sentire tutti  più vicini e che dovrebbero stare ben più in primo piano nel dibattito sociale e politico.

I video sono in inglese ma entrambi hanno i sottotitoli in italiano, basta attivarli.

Buona visione e buona riflessione

mercoledì 20 novembre 2013

Trovare la strada - Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume - Terza puntata

Vai alla fiaba per intero

“Il padre acconsentì; scesero ancora una volta in giardino e il re gettò al vento le tre piume dicendo: "Seguitele. Io lascerò la corona a quello di voi tre che mi porterà l'anello più bello." Le piume dei due fratelli maggiori volarono, una verso oriente, l'altra verso occidente e quella di Sempliciotto si posò sull'erba, come la prima volta. "Non troverà gioielli in terra!" risero i due giovani. "Nessuna paura, dunque. Basterà un anello di ottone per vincere la gara." Si allontanarono appena, acquistarono per pochi soldi un anello di similoro e tornarono indietro. Sempliciotto sollevò la botola e scese la scaletta. Giunto davanti alla regina delle rane, la salutò rispettosamente e raccontò i casi suoi, come la prima volta. La rana cantò la solita canzoncina e la ranocchia sparì per ritornare poco dopo con una scatola d'oro. Da quella la regina tolse un anello di brillanti che sfavillava come una stella. Felice, il giovane risali, e presentato l'anello a suo padre, vinse facilmente la prova, mentre i due fratelli stringevano i pugni per la collera.”

sabato 16 novembre 2013

Trovare la strada - Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume

Vai alla fiaba per intero


Seconda puntata
“Giunse così a una porta, bussò e udì una voce che cantava:
"Verde, verde ranocchia gamba secca piccolina,
presto va a guardare chi qui dentro vuole entrare".
La porta si aprì; Sempliciotto entrò e vide una grande sala dove sedeva una ranocchia vestita da regina, che portava una corona d'oro. Intorno a lei stavano molte ranocchiette giovani.

giovedì 14 novembre 2013

Trovare la strada- Fiabe e Miti per riflettere sulle tracce - Le tre piume

Clicca per leggere la fiaba per intero

Come per la fiaba di Madama Holle leggeremo parte della fiaba Le tre piume e ne daremo una lettura a partire dai simboli.
Cliccando sull'immagine troverete tutta la fiaba per intero.
Buona lettura!

Prima puntata
Le tre piume - Fratelli Grimm


“C'era una volta un re che aveva tre figlioli. Due erano svegli e arditi, ma il terzo, ingenuo e sempre trasognato, veniva giudicato un buono a nulla ed era soprannominato Sempliciotto. Il re li amava tutti allo stesso modo, e quando si sentì vecchio e debole temendo di essere vicino a morire, fu molto perplesso perché non sapeva a quale dei suoi tre figli lasciare la corona e il regno.”
La fiaba inizia con una necessità di rinnovamento, potremmo dire che il vecchio Re non ha più la spinta vitale, 

venerdì 8 novembre 2013

Il serissimo gioco dell'Arte


Ciascuno di noi è chiamato a diventare uno spirito libero così come ogni seme di rosa è chiamato a diventare una rosa.  Rudolf Steiner

Il gioco dell'Arte - Maurizio Melis Roman


Siete mai entrati nel laboratorio di un artista? Provate a farlo guardando questi video (1 - 2), ci sono risonanze e ricordi antichi della stanza di giochi desiderata, delle memorie del mondo salvate a stento dall’onda del tempo che scorre. 
Quanti mondi si possono intuire attraverso gli occhi dell'arte? 
Gioco impeccabile dell'anima che si immerge nella complessità di questo che siamo abituati a chiamare reale, che è sogno condiviso, a volte incubo incomprensibile. 
Gioco serissimo e necessario, chiamato a mettere le mani nella materia e trasfigurarla in limpida comunicazione, gioco inutile e indispensabile che impegna le energie più profonde nell'agire e nel guardare, aprendo occhi al di là degli occhi fisici. 

giovedì 31 ottobre 2013

La soglia, il guardiano e Madre Acqua



Porta alchemica - Villa Palombara - Roma
Siamo immersi nel fluire del tempo, passiamo da un'azione all'altra con l'attenzione concentrata allo scorrere delle lancette sull'orologio, in fretta, in fretta, che siamo in ritardo come il coniglio di Alice. Anche quando siamo necessariamente fermi, sull'autobus che ci porta a casa - nel letto prima di dormire, a tavola durante il pranzo - la corsa prosegue nello scorrere veloce dei pensieri, e così con grande difficoltà sperimentiamo quello stato di quiete interiore, di silenzio, di presenza che è il nostro stato naturale.
Bambini giocano sulla riva del mare, proprio dove le onde scompaiono inghiottite dalla sabbia, c'è solo la voce dell'acqua che si arrotola e torna a casa, ritmica, potente, eterna. 

mercoledì 23 ottobre 2013

Nel mondo dei simboli: l'Acqua



Proseguiamo il nostro viaggio di scoperta ed esplorazione delle risonanze profonde che i simboli portano nella nostra vita e proviamo ad approfondire la ricchezza che è contenuta nell’elemento Acqua. 

Percorriamo insieme il suo territorio in questo momento, proprio perché all’autunno è collegata simbolicamente, così come è connessa alla direzione dell’ovest, del sole calmo che tramonta e ci conduce nel campo di ciò che è oscuro e profondo, lunare e nascosto nelle ombre. Come elemento passivo e femminile ci porta in dono la calma e la temperanza. 

domenica 20 ottobre 2013

Disintossicare il corpo, disintossicare il cuore




Condividiamo con voi la traccia per una semplice pratica di meditazione, magari prima di uscire dal lavoro, appena arrivati a casa o per concludere la giornata,  in modo da pulire consapevolmente il nostro spazio interiore e disintossicare il nostro corpo e il nostro cuore da tutta la fatica e la tensione che talvolta sperimentiamo.

Può essere molto utile per noi metterci in ascolto, anche solo per cinque minuti, di quello che la giornata ha lasciato, emozioni, sentimenti, parole e nella quiete e nel silenzio osserviamo quello che ancora è rimasto della giornata, che ancora abita la nostra interiorità, coltivando dentro di noi l'attitudine del testimone non giudicante, senza necessità di combattere con quello che c’è dentro di noi in questo momento, né di giudicare quello che vediamo.

mercoledì 16 ottobre 2013

Radici - Workshop in Salento 1-2-3 Novembre 2013

Per saperne di più

Si avvicina il termine per le iscrizioni al Workshop e raccogliendo le esigenze di molti abbiamo deciso di ridurre la quota di partecipazione del 20% per tutti coloro che frequentano o hanno frequentato le attività della SiPGI o del Centro Gestalt di Genova.
A presto nella splendida terra salentina!

martedì 15 ottobre 2013

Prendiamoci amorevolmente cura di noi





Avete voglia di preparare un buon olio da massaggio tutto o quasi casalingo?
Procuratevi delle arance non trattate, magari dal giardino, lavatele delicatamente e asciugatele bene, tagliate solo la parte colorata della buccia con un coltellino affilato, la parte più ricca di olio essenziale e riempite con le scorze di arancia per tre quarti un barattolo di vetro ben pulito. 
Copritele con olio di mandorle dolci o con altro olio cosmetico neutro, se avete la pelle molto secca l'olio di avocado andrà benissimo. 
Fate attenzione che non rimanga aria tra le bucce di arancio, scuotete delicatamente ogni giorno e lasciate riposare da luna a luna, poi filtrate l'olio, che a questo punto ha assorbito il delicato profumo dell'arancio, con una garza o con un panno pulito. 
Strizzate le scorze più che potete, e conservate l'olio in una bottiglietta scura.
Un bel massaggio con questo olio delicato e luminoso è un ottimo rimedio per l'ansia, l’agitazione, il nervosismo, l'insonnia, la tristezza e la malinconia invernale. Il buon profumo dell'arancio esercita sul sistema nervoso un'azione calmante, favorendo serenità, buon umore e sentimenti positivi. Unica avvertenza non va usato prima di esporsi ai raggi solari per l’abbronzatura, renderebbe la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature, ma andiamo verso la stagione giusta e un massaggio con questo preparato ci metterà nello stato d'animo ideale per affrontare l'inverno, che è appena iniziato.

venerdì 11 ottobre 2013

Coincidenze



“Noi non sperimentiamo la sincronicità nella vita quotidiana perché non viviamo al livello in cui si verificano le coincidenze. Di solito vediamo solo i rapporti di causa ed effetto… Ma sotto la superficie sta succedendo qualcos’altro: seppur invisibile ai nostri occhi, c’è una complessa rete di connessioni.”
Deepak Chopra, Le coincidenze

Le coincidenze, il codice dell'universo intelligente, stupefacenti, magiche, accadono intorno a noi molto più spesso di quanto riusciamo a registrare, come semplice tracce indicano le svolte importanti e danno spinte significative alla direzione dei nostri passi.

giovedì 10 ottobre 2013

Prendiamoci amorevolmente cura di noi

Tea Tree - Albero del tè

Parliamo oggi di una ricetta semplice semplice per la cura di diversi fastidi che possono manifestarsi adesso che rimettiamo i nostri adorati piedi dentro scarpe chiuse, che li priviamo della preziosa aria e li costringiamo a respirare piccoli respiri.
La pelle si risente in molti modi e il chiuso delle scarpe può favorire lo sviluppo delle micosi.
Il rimedio è veloce e semplice.
La sera prendiamoci il tempo di un pediluvio tiepido con acqua e aceto, poi prepariamo una crema con un cucchiaio di burro di karitè naturale, cioè senza profumi e conservanti che possiamo trovare nelle drogherie più fornite, nei mercati di prodotti naturali e ovviamente in vendita on line, aggiungiamo una goccia di olio essenziale di tea tree e mescoliamo bene. Avremo un rimedio super efficace per ogni micosi cutanea, non solo di piedi e unghie, da mettere sera e mattina con amorevole pazienza. 
Conserviamo la crema in un barattolo di vetro in frigorifero, dura moltissimo, e ne basta molto poca ad ogni applicazione. 
Dato che funziona velocemente ricordate che lo stesso preparato è splendido per eliminare il prurito quando pungono le zanzare, anche se ormai i deliziosi animaletti non saranno così numerosi, ma potreste chissà partire per paesi più caldi e vale la pena portarla con sé. 

mercoledì 9 ottobre 2013

Per non dimenticare

Foto da colverecreative.it


Oggi ricorre il 50° del disastro della diga del Vajont.
Questa sera nella meditazione alla Madre Terra il nostro pensiero correrà a chi, per l'egoismo di alcuni, ha perso tutto: la vita, le persone che amava, le case che abitava, la terra degli antenati.
Questo evento, come molti altri, ci riguarda. Tutti. 
Il mantra  awaiano Ho'oponopono è, in questo momento, ciò che meglio rappresenta il nostro sentire, per non dimenticare, per essere in connessione con chi ha subito in prima persona il dolore e la disperazione di allora e per non sentirci, mai, come se tutto ciò che accade nel mondo non ci riguardasse.

"Mi dispiace, ti chiedo perdono, ti ringrazio, ti amo."

martedì 8 ottobre 2013

Meditazione aperta a tutti per la Madre Terra - Mercoledì 9 Ottobre dalle 18,30 alle 19,30




"La Terra non ci e´ stata lasciata in eredita´ dai nostri padri,
ma ci e´ stata data in prestito dai nostri figli".

Antico proverbio indiano


Questa è una occasione per ringraziare di tutti i doni che riceviamo ogni giorno e che permettono alla nostra vita di prosperare, doni che il pianeta che ci ospita offre ad ogni creatura grande o piccola senza chiedere nulla in cambio.
È una opportunità per fermarci in silenzio e quiete e riconoscere il molto che già è presente nella nostra esperienza quotidiana, per sentire la realtà del legame e dell´interdipendenza con ogni altra manifestazione di vita sul pianeta.
Nulla può esistere da solo, nulla può scomparire senza che la totalità ne risenta, il nostro pianeta sostiene la vita di tutto ciò che c´è, ci incontriamo per ricordare a noi stessi ciò che è semplice, ciò che è vero, ciò che talvolta possiamo dimenticare.

"La terra ha risorse sufficienti per il bisogno di tutti, ma non per l´avidità di tutti."
Mahatma Gandhi


Presso il Centro Gestalt - Via Gropallo, 4/23 - Genova

Per prenotarsi: 010.246.76.19 oppure uniconluniverso@gmail.com

lunedì 30 settembre 2013

Simboli e stati di coscienza allargata


Questa è una poesia di Eduardo Hughes Galeano, poeta, scrittore e saggista uruguaiano, le sue parole disegnano il territorio che proveremo a raccontare:

“Finestra sull’arrivo”
Da “Las Palabras Andantes” di Eduardo Galeano

Il figlio di Pilar e Daniel Weinberg fu battezzato sul lungomare;
durante il Battesimo gli mostrarono ciò che è sacro.
Ricevette in dono una lumaca: 
“Perché così impari ad amare l’acqua.”
Aprirono la gabbia di un uccello prigioniero: 
”Perché così impari ad amare l’aria.”
Gli diedero un fiore di geranio: 
“Perché così impari ad amare la terra.”
E gli diedero anche una bottiglietta chiusa: 
“Non aprirla mai, mai. Perché così impari ad amare il mistero.”

I simboli hanno una natura e un ritmo puro non toccato dalle tecnologie né dal dispiegarsi della nostra storia personale, ma espresso in un linguaggio che trascende lo spazio e il tempo. 

mercoledì 25 settembre 2013

Presenza


Maurizio Melis Roman - Tecnica mista

Quando ci muoviamo nel nostro mondo quotidiano, osserviamo poco ciò che ci circonda o ciò che incontriamo, nelle città intere schiere di persone si muovono come sordi alla vastità dei messaggi che arrivano così vicini e così luminosi, abbiamo pagato la civiltà che ci circonda con un silenzio dell'anima, guardiamo e non vediamo e in questo modo la vita è un fluire privo di vero nutrimento, alla fine della giornata tutto ciò che conta è quanto abbiamo prodotto. 
Molti percepiscono una inquietudine in questo, come se qualcosa di essenziale fosse stato dimenticato, e raramente questo stile di vita porta una gioia al nostro cuore, il movimento è privo di direzione e alla fine c'è la sensazione che non si sia arrivati da alcuna parte. 

domenica 22 settembre 2013

E' il momento di svegliarsi!


Stiamo seguendo le tracce del  sentiero di integrazione che porta ad uno spazio pulito dal giudizio, segnato dal desiderio di unione e di un senso comune che spinge alla ricerca della “strada che riporta a casa”.

“Una Terra, una Cultura” è la frase che ama dire Margarita Nuñez, l’Abuela, nei suoi incontri in giro per il mondo portando la sua visione, così antica e così attuale, di un’Umanità che sogna l’unione e si impegna contro tutte le divisioni, in qualunque forma queste si incontrino sulla strada di tutti.

Questi tempi così inquieti e complessi, ci mettono di fronte a tutti i nodi venuti ai pettini dell’economia, della legalità, della giustizia, del valore della Terra che ci ospita.

mercoledì 18 settembre 2013

Crisi, cambiamento e rigenerazione: le indicazioni delle fiabe

Chiudiamo il ciclo della fiaba di Madama Holle con uno scritto di Pina Daniele sui significati simbolici delle fiabe.


Mentre sto iniziando a scrivere un giovane merlo si posa sul davanzale davanti alla finestra. Ecco che, se fossimo in una fiaba, sarebbe lì per aiutarmi, potrebbe cominciare a parlare e darmi sagge indicazioni perché il mio compito in questo momento sia svolto al meglio, oppure portarmi un dono magico, utile adesso per il cammino che sto facendo. Ancora potrebbe essere il mio aiutante, l'animale totem che mi ricorda qualità che sto dimenticando, la connessione profonda con le forze della natura, l'esistenza di una dimensione sorprendente appena al di sotto della realtà ordinaria, il diritto alla gioia e la bellezza dello stupore.

Il mondo è un vasto e misterioso luogo, colmo di doni e di prove, oppure, se lo guardo da un'altra angolatura, un posto faticoso e noioso dove, per il proliferare dei merli in città, mi tocca pulire regolarmente il davanzale dai loro escrementi.

In che mondo decido di vivere?

Quale chiave della realtà apre le porte che desidero attraversare?
In questo momento c'è una parola che continuamente ricorre e sale come la marea, che spunta su ogni titolo dei giornali e in ogni conversazione, ed è una parola che da sola fa crescere la paura: "crisi".

martedì 17 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - Fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte quarta

Madama Holle - leggi la fiaba per intero

Quarta ed ultima parte!

Quando la madre udì come si fosse guadagnata quella gran ricchezza, volle procurare la stessa fortuna all'altra figlia brutta e pigra. 
Anch'essa dovette sedersi accanto alla fonte e filare; e, per insanguinare la conocchia, si punse le dita cacciando la mano fra i rovi. Poi buttò la conocchia nella fonte e ci saltò dentro anche lei. 

sabato 14 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte terza

Madama Holle - leggi la fiaba per intero

Proseguiamo con la terza parte...


“Finalmente arrivò a una casetta da cui spiava una vecchia con dei denti così lunghi che ella s'impaurì e voleva fuggire. 
Ma la vecchia le gridò: “Non aver paura, cara bambina, resta con me; se sbrigherai per bene tutte le faccende di casa, ti troverai contenta. 
Devi soltanto badare a rifarmi bene il letto e a sprimacciarlo con cura di modo che le piume volino. Allora sulla terra nevicherà. Io sono Madama Holle.” La vecchia le parlava con tanta bontà che la fanciulla accettò la proposta ed entrò al suo servizio. Provvedeva a ogni cosa con soddisfazione della padrona e le sprimacciava sempre il letto con molta energia. 

venerdì 13 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce - parte seconda

Madama Holle - leggi la fiaba per intero


Proseguiamo nella lettura della fiaba....

“Allora la fanciulla ritornò alla fontana e non sapeva che fare, così, nell'affanno, ci saltò dentro.” 

A questo punto è necessario un gesto di grande coraggio, abbandonare tutto ciò che è alla luce del sole, che è noto, pur nella sofferenza, e scendere in profondità, nell’ignoto. 
Così sentiamo la chiamata alla nostra più autentica realizzazione, così inizia il "Viaggio dell'Eroe".
Pur nell'affanno decidiamo di saltare nel profondo.

giovedì 12 settembre 2013

TROVARE LA STRADA - fiabe e miti per riflettere sulle tracce -

Madame Holle - Leggi la fiaba per intero



In uno dei post precedenti abbiamo accennato al valore dei miti e delle fiabe e oggi ci sembra interessante approfondire questo tema scegliendo una fiaba che ripercorre uno dei possibili viaggi dell’anima alla ricerca di se stessa e del proprio compito esistenziale.
Le fiabe ed i miti infatti conservano intatto il patrimonio sapienziale degli antichi, ci aiutano a riflettere sui temi fondanti del nostro percorso e ci danno preziose indicazioni per leggere ciò che accade in modo più profondo e vasto di quello che riusciamo a fare con la sola logica, con il solo aiuto della mente egoica. 
Quindi mettiamoci comodi e ascoltiamo le loro parole permettendo alle immagini di formarsi dentro di noi, allenando la nostra sensibilità a riconoscere le parti della storia che ci riguardano, che parlano proprio di questo momento e di questo tempo.
E rifletteremo insieme sulle tracce e i segni che la fiaba ci dona.

mercoledì 11 settembre 2013

Prendiamoci amorevolmente cura di noi


Sale rosa dell'Himalaya
Condividiamo con voi un semplice ed efficace modo per aumentare il nostro benessere e mantenere le energie che il sole dell'estate ha donato al corpo fisico e anche all'anima.
Ho sperimentato il rimedio in prima persona e l'ho trovato molto efficace. 
Ecco la "ricetta".
Procuratevi tre cucchiai di sale rosa himalayano grosso, metteteli in un barattolo di vetro con coperchio e versate mezzo litro di acqua pura, senza mescolare, lasciate tutta la notte a riposare, al mattino parte dei meravigliosi cristalli di sale si saranno sciolti e alcuni invece saranno ancora sul fondo del barattolo, appena svegli prendete, a digiuno, un cucchiaino da caffè di questa acqua salina allungato in mezzo bicchiere di acqua, poi aggiungete al barattolo un cucchiaino di acqua naturale, fate questo ogni mattino, come per ogni cosa la costanza è importante, quando non vedrete più sale sul fondo smettete di reintegrare l'acqua che prendete, e finite semplicemente quella che c'è nel barattolo.
Questa soluzione ha effetti diversi e meravigliosi, grazie alla ricchezza di elementi oligominerali contenuti in questo sale fossile, antico di centinaia di milioni di anni.
Prima di tutto depura l'organismo e nei cambi stagionali questa è un'ottima cosa, aumenta la resistenza allo stress, se ci guardiamo intorno credo che sia necessario, e potenzia in generale la nostra energia vitale, restituendoci armonia e leggerezza.
Provate e poi fateci sapere!

lunedì 9 settembre 2013

Ogni incontro è un'occasione

Il sentiero alla Serra
Cosa stiamo cercando? Che cosa più di tutto ci manca in questo tempo in cui, nella nostra civiltà occidentale, abbiamo praticamente più di tutto ciò che ci serve? Se presto attenzione all’inquietudine che molte persone condividono potrei descrivere questo stato di confusione come una chiamata, come un invito a definire in modo diverso le priorità e il senso la direzione che il percorso di vita prende, una domanda su cosa davvero desideriamo e ancora di più una profonda riflessione su quello che siamo chiamati a fare e quando le domande cominciano a sorgere si moltiplicano anche i segnali e arrivano molteplici aiuti, che chiamiamo coincidenze, che confermano alcune intuizioni già presenti nel profondo del nostro essere. 

venerdì 6 settembre 2013

Workshop in Salento - 1,2,3 Novembre 2013

Per saperne di più




Sali per poche curve, percorrendo una piccola strada asfaltata, intorno abitazioni ed ulivi, un cielo trasparente e la vista sulla pianura che hai appena lasciato. Tutto come sai e ricordi, la realtà per come la conosci e riconosci. E’ imboccando il piano rettilineo della serra che ti immergi in un mondo diverso, gli ulivi, il cielo, la strada, i fichi d'india che maturano al sole, circondati da una qualità di luce e silenzio che hai dimenticato, che una parte profonda del tuo essere accoglie con allegria e gratitudine, e ben presto il viale di terra dorata della masseria.

domenica 1 settembre 2013

Si ricicla!

Stamattina mi sono svegliata con in testa l'assillo dello spreco di materiali che inevitabilmente avviene in casa e ho guardato con desolazione i due sacchetti di capsule Nespresso da portare al negozio per il riciclo. E poi mi è venuta l'idea di sbirciare tra i blog del riciclo creativo .... et voilà!


Segnaposto con capsule Nespresso e floppy-disk
QUI trovate il blog (uno dei tantissimi) con bellissime creazioni fatte con i più disparati oggetti riciclabili.

Buon lavoro e buona domenica!

giovedì 29 agosto 2013

I delfini si chiamano per nome


I delfini si chiamano per nome: ognuno risponde al suo fischio

Articolo su Repubblica
Secondo la scoperta di due biologi marini dell'università di St. Andrews, pubblicata sulla rivista Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences), i tursiopi modulano speciali suoni per identificarsi l'uno con l'altro. Oltre l'uomo, sono gli unici animali a farlo 

LONDRA - Fischiano, come noi, e si chiamano così. Ognuno di loro risponde a un tipo di fischio. Ogni suono, ogni frequenza, è un nome. Che i delfini dal naso a bottiglia (Tursiops truncatus, Montagu 1821) siano intelligenti e abbiano sviluppato un proprio linguaggio è noto. Ma che abbiano un modo per identificarsi è quanto hanno scoperto, e dimostrato, i biologi marini Stephanie King e Vincent Janik, dell'università di St. Andrews, in Scozia.

mercoledì 28 agosto 2013

Madre Terra


Madre terra

Essere soli nel mondo, essere individui separati dagli altri, essere i migliori, i più forti, tutte queste realtà attraversano la vita e le giornate, tutte creano dolore e sofferenza. Come posso sentirmi solo e felice, separato e soddisfatto, amato dagli altri se mi sento lontano o in pericolo. 
L'albero degli Antenati
Acquerello di Pina Daniele
Tutte queste affermazioni vengono rinforzate dall'educazione, dalle esperienze. 
Già nella scuola insegniamo ai bambini che è più importante il risultato che il processo, più il voto che la curiosità, più l'adattamento che la creatività. 
E nella vita degli adulti promuoviamo la scalata solitaria, la competizione, l'essere i primi, i più bravi, i più furbi, i più ricchi, nonostante sia chiaro anche ai giornali di gossip che niente di questo ha a che fare con la felicità o con la serenità interiore.



Questo bimbo riesce a dire in poche e commoventi parole quello che non riesco a spiegare quando mi chiedono perchè ho deciso di diventare vegetariana.
Grazie al piccolo Luiz Antonio per la sua saggezza e grazie a Davidsenzacoloranti per i sottotitoli in italiano.
Scritto da Patrizia

Meditazione per la Madre Terra aperta a tutti - Ogni 1° Mercoledì del mese

Madre Terra

"La Terra non ci e´ stata lasciata in eredita´ dai nostri padri, ma ci e´ stata data in prestito dai nostri figli".
Antico proverbio indiano

Questa è una occasione per ringraziare di tutti i doni che riceviamo ogni giorno e che permettono alla nostra vita di prosperare, doni che il pianeta che ci ospita offre ad ogni creatura grande o piccola senza chiedere nulla in cambio.
È una opportunità per fermarci in silenzio e quiete e riconoscere il molto che già è presente nella nostra esperienza quotidiana, per sentire la realtà del legame e dell´interdipendenza con ogni altra manifestazione di vita sul pianeta.
Nulla può esistere da solo, nulla può scomparire senza che la totalità ne risenta, il nostro pianeta sostiene la vita di tutto ciò che c´è, ci incontriamo per ricordare a noi stessi ciò che è semplice, ciò che è vero, ciò che talvolta possiamo dimenticare.

"La terra ha risorse sufficienti per il bisogno di tutti, ma non per l´avidità di tutti."
Mahatma Gandhi

Presso il Centro Gestalt - Via Gropallo, 4/23 - Genova

Per prenotarsi: 010.246.76.19 oppure uniconluniverso@gmail.com

martedì 27 agosto 2013

Uno con l'Universo










Ogni creatura riceve la stessa parte di amore dall’universo, ogni creatura è degna dello stesso amore.
L’amore avvolge ognuno come un abbraccio, ogni creatura grande e piccola nello stesso modo, con la stessa intensità.
Possiamo scegliere di sentire o non sentire il tocco di amore profondo.
Se scegliamo che il nostro cuore non ne sia toccato la nostra capacità di amare ne soffrirà.
Il creatore accetta e conosce ogni sua creatura, perfetta in sé, collegata al tutto nell’amore divino.

Posate uno sguardo amorevole su ogni manifestazione del creato e parteciperete alla creazione dove niente è impossibile.

Uno sguardo equanime accoglie come lo sguardo di Dio.
Aprite il cuore e commuovetevi alla perfezione delicata di ogni creatura.
A questo livello la creazione non si dispiega nella sua perfezione.
Lo sguardo profondo trova il fiore perfetto e ne gioisce.
Quando ogni fiore è aperto lì c’è la perfezione.
Questo mondo è uno scrigno di tesori.
Chi non sente l’abbraccio dell’universo pensa di essere solo, il tocco amorevole lo risveglia dal sogno che confonde con la realtà.

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